Conoscere il proprio contratto e le norme che regolamentano il proprio contesto lavorativo è di fondamentale importanza, tanto più quando affrontiamo situazioni che prevedono una notevole carica emotiva e necessità di saper gestire correttamente la dimensione relazionale.
Infatti, la non consapevolezza di quelle che potremmo definire le regole del gioco, frequentemente ingenera malintesi, incomprensioni, confusione,… con conseguente carico di tensione per fare chiarezza, dirimere malintesi e riportare l’attenzione sulle questioni immediate ed importanti.
Affrontare le relazioni
Nel mondo dell’istruzione e della formazione, tale condizione è carica anche di tensione emotiva dovuta proprio al fatto che si deve avere grande capacità di gestione delle relazioni multiple. La quotidianità di chi lavora o di chi ha a che fare con il mondo della scuola è caratterizzata da relazioni tra colleghi, con il dirigente, con i genitori, con gli studenti e le studentesse, per affrontare le quali è indispensabile essere ben disposti e preparati.
Affrontare tali relazioni, sicuramente complesse ed articolate, senza conoscere quali siano le regole di funzionamento dei diversi organismi cui si partecipa, delle scelte da effettuare, della tempistica da rispettare,…può ingenerare situazioni di tensione inutili.
Il Diritto Scolastico
Indubbiamente, il diritto scolastico non è proprio una lettura accattivante, anche perchè si caratterizza per una certa complessità, infatti, per analizzare una situazione dal punto di vista normativo, vanno considerate molte fonti, che si integrano e si completano, a causa dell’eccessiva stratificazione normativa.
La complessità che ne consegue induce, pertanto, a considerare la normativa scolastica difficile da comprendere e, talvolta, poco accattivante.
Il riconoscimento del diritto scolastico nell’ambito delle scienze giuridiche è ancora in fase di attuazione forse proprio per la complessità e la faraginosità che la caratterizza. Partendo, infatti, dall’approfondimento di una tematica, ha quale peculiarità il suo intrecciarsi con altre discipline per analizzarla in modo completo: il diritto costituzionale, il diritto amministrativo, il diritto pubblico, il diritto privato, la pedagogia, la metodologia e la didattica,…
Un semplice esempio: il tema tanto discusso delle gite e visite di istruzione. Per approfondire questo tema si deve fare riferimento al diritto costituzionale, con il principio di uguaglianza, al diritto privato per la configurazione del rapporto di lavoro degli accompagnatori e dei rispettivi profili di responsabilità, al diritto amministrativo per le procedure di approvazione dell’attività e dei relativi costi, alla pedagogia e didattica per le scelte formative effettuate dai docenti, alla legislazione scolastica per le procedure di programmazione ed approvazione dell’attività. Approfondire il tema delle uscite didattiche dal punto di vista della legislazione scolastica vuol dire aiutare nel comprendere il complesso intreccio di norme e di scelte che ne consentono l’organizzazione e l’attuazione.
Rendere funzionale la normativa scolastica
Interessante è cercare di supportare nell’articolato e, talvolta, tortuoso approfondimento di tematiche educative, inerenti l’istruzione e la formazione attraverso la normativa scolastica. Oltre ad analizzare diversi temi, riportando i dovuti riferimenti legislativi utili a comprendere, il sito luisatreccani.it offre anche spunti di riflessione per suscitare dibattito e confronto, con il solo obiettivo non di creare problemi ma proporre soluzioni.
Inoltre, ogni tema affrontato cercherà di fornire esaurienti approfondimenti ragionati delle norme di riferimento con il dovuto sfondo pedagogico e didattico per adeguarne l’applicazione al mondo della scuola.