La formazione professionale degli insegnanti, che si configura come “obbligatoria, permanente e strutturale” secondo quanto si legge nella normativa, è stata introdotto nel 2015. Un po’ in ritardo rispetto ad altre categorie di lavoratori, soprattutto coloro che fanno parte di ordini professionali. Eppure l’investimento su se stessi e la propria figura professionale è indispensabile per chiunque, ma a maggior ragione per chi fa dell’insegnamento la propria missione. “Non si finisce mai di imparare” non è solo un detto, è la realtà dei fatti; e solo crescendo continuamente come persona e come professionista si possono avere stimoli e risorse da condividere con i propri studenti.
A tutti questi vantaggi personali se ne aggiungono altri che valgono per la propria carriera. La formazione non solo è un obbligo, offre anche l’opportunità di aumentare il proprio punteggio per scalare la graduatoria docenti e la possibilità di partecipare a concorsi pubblici specifici per alcune cattedre. A patto però che i corsi siano riconosciuti dal Ministero e quindi validi per la formazione. E’ questo un punto su cui prestare molta attenzione.
Online ci sono, letteralmente parlando, migliaia di corsi sui temi più disparati. La maggior parte di questi sono sicuramente di qualità e possono andare ad arricchire il bagaglio di competenze personali, che poi possono essere riapplicate nell’esercizio della propria professione. Questo però non significa che qualsiasi corso possa andar bene per rispondere ai requisiti di formazione obbligatoria per i docenti.
In sintesi, se l’ente che propone il corso non è accreditato dal Ministero dell’Istruzione, le ore investite nello studio non saranno considerate come valide e non verrà riconosciuto alcun punteggio. Questa è una regola che vale per qualsiasi ordine professionale, il cui scopo è quello di assicurare fin dall’origine il valore del corso stesso.
In questo campo è attiva da oltre 35 anni La Fabbrica, gruppo internazionale leader nella proposta di percorsi formativi pedagogici attorno al tema dell’educazione e della comunicazione. E’ un ente riconosciuto a livello ministeriale, quindi i corsi proposti sono tutti validi per rispondere alla formazione obbligatoria docenti. Le diverse proposte di corsi online gratuiti con attestato riconosciuto dal Miur sono disponibili sul portale scuola.net, dedicato espressamente agli insegnati di ogni ordine e grado.
Sofia significa saggezza e forse anche per questo è stato scelto questo acronimo (che tecnicamente significa Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento) per indicare la piattaforma che raccoglie non solo le iniziative per la formazione docenti, ma anche la possibilità di creare un proprio profilo personale in cui tenere sotto controllo i corsi fatti e i punti accreditati.
Oltre a diversi corsi gratuiti ci sono offerte anche a pagamento, per le quali è possibile sfruttare la Carta docente. In ogni caso resta libera la scelta degli insegnanti su quali corsi seguire e di quale tipologia; non è indicato un monte ore minimo da rispettare e la formazione deve rientrare nelle ore retribuite secondo il contratto nazionale.
Come scegliere il corso più adatto alle proprie esigenze? Sicuramente si deve partire dalle materie oggetto di insegnamento e anche dall’istituto scolastico in cui si insegna, ma è anche importante valutare gli spunti di base con cui il corso è stato costruito.
I percorsi presentati da scuola.net si sviluppano partendo da metodologie laboratoriali per fornire competenze di tipo trasversale. Gli ambiti di applicazione riguardano temi particolarmente attuali e di interesse per i giovani, per i quali i docenti devono essere preparati: si va dalla cultura digitale all’attenzione per l’ambiente e la natura, dalla cittadinanza attiva all’educazione pedagogica nel rapporto con la tecnologia e i media.
Per fare qualche esempio, uno dei corsi più attuali è “NeoConnessi: contenuti digitali per la crescita” che sviluppa il tema della Cittadinanza digitale, fondamentale oggi nel programma di educazione civica. Il corso è gratuito e ha una durata di 30 ore certificate.
Affronta un tema particolarmente delicato, ma sempre più sentito per una scuola che vuole essere realmente inclusiva: è il corso “AutLab: Laboratorio per menti speciali” che forma i docenti nella didattica e l’interazione con gli studenti affetti da autismo.