Istituto di istruzione superiore “Andrea Scotton”


via Roma, 54/56 – 36042 Breganze (VI)
Tel. 0445 300320 – Fax. 0445 873095
via Travettore, 37 – 36061 Bassano (VI)
Tel. 0424 567810 – Fax. 0424 566820
Email: scotton@ipsiascotton.it – Web: www.ipsiascotton.it

L‘istituto professionale Andrea Scotton di Breganze nasce il 1° ottobre 1960 come sede staccata dell’I.P.S.I.A. Lampertico di Vicenza, prima scuola professionale della provincia, il 1° ottobre 1960 con l’attivazione della qualifica di “Congegnatore meccanico”.
L’Istituto ottiene ufficialmente l’autonomia nell’anno scolastico 1987/88 con Decreto del Presidente della Repubblica n° 467 del 14 ottobre 1987. A quella data funzionano ventidue classi per un complessivo di 467 studenti divisi nei corsi “Sarta per donna” e “Figurinista” con qualifica triennale; “Disegnatrice stilista di moda” (corso post qualifica); “Congegnatore meccanico” e “Meccanico tornitore” con qualifica triennale.

In data 11 settembre 1987, su proposta del collegio docenti, l’istituto viene intitolato ad Andrea Scotton, sacerdote arciprete di Breganze, dal 1881, uomo politico e scrittore, figura di particolare rilevanza nella storia del Breganzese.Con i fratelli Jacopo e Gottardo, anch’essi sacerdoti, fondò e diresse il settimanale “La riscossa per la Chiesa e per la Patria” che venne pubblicato in modo irregolare dal 1860 al 1916. I fratelli Scotton ebbero notevole influenza nel mondo rurale veneto e vicentino.

A partire dal 1992 con il Decreto Ministeriale del 24 aprile n° 119 vengono istituite nuove figure professionali attualmente in vigore che sostituiscono gradualmente i vecchi corsi di qualifica. Il decreto è noto come “Progetto 92”. A partire da questa data vengono istituite nuove figure professionali (quelle attualmente in vigore) che sostituiscono gradualmente i vecchi corsi di qualifica. Viene operata in tal modo una radicale riduzione del numero degli indirizzi, che passano da 116 a 35. Un’analoga conseguente riduzione avviene nei corsi post–qualifica. In particolare, il “Progetto 92” unifica i corsi di studio dividendo le materie d’insegnamento in due gruppi principali: area comune e area d’indirizzo.

Il 1° settembre 1993, la sede coordinata di Bassano del Grappa dell’I.P.S.I.A. “F. Lampertico”, è assegnata all’istituto Scotton nell’ambito di un’operazione di razionalizzazione territoriale. In questa data la sede di Bassano incrementa l’organico dello “Scotton” di 24 classi per un totale di 533 studenti e di tre nuove qualifiche: ebanisti, orafi, elettrici/elettronici.
Attualmente l’Istituto funziona con 54 classi e 1203 studenti.

L’Istituto “A. Scotton” si qualifica come Istituto Professionale, settore Industria e Artigianato e dall’a.s. 2013/2014 sono attivi nella sede di Breganze due indirizzi tecnici: Grafica e Comunicazione, Meccanica, meccatronica ed energia.
E’ stata pertanto riconosciuta all’Istituto Scotton la nuova identità di Istituto di Istruzione Superiore.

A seguito del provvedimento per il riordino degli Istituti professionali (legge il 6/8/2008, n.133), lo “Scotton” appartiene al settore Industria e Artigianato, indirizzo Produzioni industriali e artigianali.

Identità degli Istituti professionali (art.2)

• Gli Istituti professionali si caratterizzano per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, i saperi e le competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica.
• I percorsi di studio hanno durata quinquennale e si concludono con il conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore in relazione agli indirizzi frequentati.
• Gli Istituti professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà e nel rispetto delle competenze esclusive della Regione in materia, un ruolo integrativo e complementare rispetto al sistema di istruzione e formazione professionale di cui al cap. III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226, al fine del rilascio delle qualifiche e dei diplomi professionali di cui all’art.17, comma 1, lettere a) e b)…”,

Gli indirizzi sono articolati in un biennio comune e in un successivo triennio composto da un biennio e da un monoennio.

BREGANZE
ISTITUTO PROFESSIONALE (Cod.Min. VIRI021021)
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
• Produzioni grafiche
• Produzioni tessili-sartoriali

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

• Macchine utensili
• Mezzi di trasporto (termico-motori)

SETTORE DEI SERVIZI

• Servizi socio-sanitari

ISTITUTO TECNICO (Circ.Min. VITF02101R)
• Grafica e comunicazione
• Meccanica, meccatronica ed energia

BASSANO
ISTITUTO PROFESSIONALE (Cod.Min. VIRI02101X)
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
• Arredi e forniture d’interni
• Industria chimico-biologica

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
• Industria elettrica
• Industria elettronica
• Industria meccanica
• Termico idraulica

BREGANZE
ISTITUTO PROFESSIONALE: SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
INDIRIZZO “PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI”
ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO
(PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI)

Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Produzioni industriali e artigianali interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.

È in grado di:
• scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento.
• utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto;
• intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei dispositivi utilizzati;
• applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;
• osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla distribuzione e all’uso dei prodotti di interesse;
• programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue, collegate alla produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi;
• supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti.

L’indirizzo prevede le articolazioni “Industria” e “Artigianato” nelle quali il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Artigianato” è prevista l’opzione “Produzioni Tessili-Sartoriali”, finalizzata a conservare e valorizzare stili, forme, tecniche proprie della storia artigianale locale e per salvaguardare competenze professionali specifiche del settore produttivo tessile – sartoriale .
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nelle Produzioni Industriali e Artigianali consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali.
2. Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche.
3. Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.
4. Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio.
5. Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa.
6. Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali.
7. Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica.

Sbocchi Professionali
Oltre all’università, trova impiego industrie ed aziende artigiane operative nel settore tessile e dell’abbigliamento o si può inserire nella produzione di beni come lavoratore autonomo o piccolo imprenditore. Il diplomato dell’Abbigliamento e della Moda può svolgere un ruolo attivo e fondamentale nella realizzazione di progetti, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di sistemi produttivi nell’ambito del settore Moda e ad esso collegati, sia in un contesto autonomo, che in un contesto produttivo industriale.
Nel nuovo assetto, nell’articolazione artigianato vengono sviluppati ed approfonditi gli aspetti relativi alla progettazione, realizzazione e commercializzazione di oggetti e sistemi d’oggetti, prodotti anche su commissione, con attenzione agli aspetti connessi all’innovazione, sotto il profilo creativo e tecnico e delle produzioni locali.

Quadro Orario Produzioni Industriali e Artigianali
Articolazione Artigianato – Opzione “Produzioni Tessili-Sartoriali”

* Compresenza con il docente Tecnico Pratico. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico pratico.

BREGANZE
ISTITUTO PROFESSIONALE: SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
INDIRIZZO “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”
PERCORSO FORMATIVO A “PREVALENZA MECCANICA”
(MACCHINE UTENSILI)

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
L’Istituto nell’ambito della propria autonomia didattica e organizzativa e facendo riferimento alle richieste del territorio, nonché al fine di mantenere le proprie peculiarità formative, attiverà un percorso formativo a prevalenza meccanica e con lo studio delle discipline elettroniche ed elettriche.

Profilo del percorso formativo a “prevalenza meccanica”
ll Diplomato è in grado di gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione, progettazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici con competenze specifiche in:
• macchine utensili e lavorazioni meccaniche;
• impianti meccanici;
• disegno meccanico;
• macchine a controllo numerico (CNC) e centri di lavoro;
• comandi automatici e automazione industriale;
• diagnostica e riparazione.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” – Opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”- prevalenza meccanica – consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze:
• Conoscere la normativa vigente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché le tecniche e le modalità di impiego delle apparecchiature di protezione;
• Leggere e redigere, con mezzi informatici, un disegno tecnico computerizzato bidimensionale e tridimensionale (CAD) e trarne le informazioni necessarie, per eseguire lavorazioni tradizionali e a CNC;
• Conoscere ed utilizzare vari tipi di comandi automatici: pneumatici, oleodinamici, elettromagnetici ed elettronici (PLC);
• Svolgere un ruolo di organizzazione e coordinamento operativo nel settore produttivo, avendo come obiettivo primario l’economicità delle lavorazioni;
• Gestire sistemi di progettazione e di esecuzione automatica delle lavorazioni con i sistemi CADCAM-CNC interattivi, attrezzare le relative macchine e gestirne la manutenzione;
• Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi eseguire le regolazioni degli apparati industriali e civili specifici del campo meccanico;
• Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci.

Sbocchi Professionali
Oltre all’Università, trova impiego presso aziende artigianali del settore meccanico o che si occupano di installazione e gestione di processi produttivi al fine di assicurare la qualità nella progettazione, nello sviluppo e nella fabbricazione secondo gli standard normativi specifici. Può svolgere attività come libero professionista in qualità di consulente tecnico, addetto alla commercializzazione, vendita di prodotti di settore, gestione e sicurezza.

Quadro Orario indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica
Percorso formativo a “prevalenza meccanica”

* Compresenza con il docente Tecnico Pratico. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico pratico.

BREGANZE
ISTITUTO TECNICO: SETTORE TECNOLOGICO
INDIRIZZO “GRAFICA E COMUNICAZIONE”

Profilo
Il Diplomato in Grafica e Comunicazione:
• ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla;
• interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.

E’ in grado di:
• intervenire in aree tecnologicamente avanzate e utilizzare materiali e supporti differenti in relazione ai contesti e ai servizi richiesti;
• integrare conoscenze di informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software grafici e multimediali, di sistemi di comunicazione in rete, di sistemi audiovisivi, fotografici e di stampa;
• intervenire nella progettazione e realizzazione di prodotti di carta e cartone;
• utilizzare competenze tecniche e sistemistiche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi:
Ð alla realizzazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa;
Ð alla realizzazione di prodotti multimediali,
Ð alla realizzazione fotografica e audiovisiva,
Ð alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete,
Ð alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica);
• gestire progetti aziendali, rispettando le norme sulla sicurezza e sulla salvaguardia dell’ambiente;
• descrivere e documentare il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti e redigere relazioni tecniche.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Grafica e Comunicazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione.
2. Utilizzare pacchetti informatici dedicati.
3. Progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di diversi supporti.
4. Programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi.
5. Realizzare i supporti cartacei necessari alle diverse forme di comunicazione.
6. Realizzare prodotti multimediali.
7. Progettare, realizzare e pubblicare contenuti per il web.
8. Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.
9. Analizzare e monitorare le esigenze del mercato dei settori di riferimento.

L’indirizzo “Grafica e Comunicazione” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nei processi produttivi del settore grafico, dell’editoria a stampa e multimediale, dei servizi collegati.
L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali nel campo della comunicazione a stampa e multimediale, con specifico riferimento all’uso delle tecnologie per progettare e pianificare l’intero ciclo di lavorazione dei prodotti comunicativi e dei servizi connessi.

BASSANO DEL GRAPPA
ISTITUTO PROFESSIONALE: SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
ARTICOLAZIONE INDUSTRIA
OPZIONE “CHIMICO-BIOLOGICO”
(PRODUZIONI CHIMICO-BIOLOGICHE)

Nella Riforma della Scuola Superiore e della Istruzione Professionale in particolare, l’Indirizzo Chimico-Biologico viene mantenuto nel settore “Industria e Artigianato”. Peraltro l’esame della offerta formativa nel suo complesso ha indotto i docenti del Chimico Biologico ad elaborare contenuti disciplinari generali paralleli ed integrativi rispetto a quelli espressi in questi anni.
L’obiettivo, oltre a quello di continuare a formare analisti e tecnici delle industrie chimico-biologiche, è l’istruzione e formazione di persone da avviare alla professione, supportate sia da una preparazione operativa per l’inserimento nel mondo del lavoro, sia assicurando la preparazione tecnico scientifica di base indispensabile a sostenere la continuazione del processo formativo e di aggiornamento personale (long life learning) nonché un proseguimento nei corsi universitari.

Profilo del percorso formativo “Chimico-Biologico”
Il Diplomato interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione dei prodotti industriali ed artigianali.
A conclusione del percorso quinquennale tale figura professionale è caratterizzata da conoscenze e competenze altamente specialistiche nell’area chimica, biologica, ambientale e per la tutela della salute pubblica.

Il diplomato sarà in grado di: 
• Partecipare responsabilmente al lavoro organizzato;
• Documentare nelle forme più idonee gli aspetti tecnici;
• Operare nelle varie fasi del processo analitico chimico e microbiologico;
• Leggere ed interpretare disegni di impianti di produzione chimici e biotecnologici;
• Collaborare alla conduzione dei suddetti impianti con compiti di controllo utilizzando le opportune tecnologie;
• Adeguare la propria preparazione al continuo evolversi delle conoscenze tecnico-scientifiche;
• Correlare i contenuti disciplinari alle relative applicazioni tecnologiche.

Sbocchi Professionali
Oltre all’università, le aziende nelle quali si può inserire e trovare impiego sono: laboratori di analisi con compito di controllo nei settori chimico, merceologico, farmaceutico, cosmetico, chimico-clinico, bromatologico, ecologico e dell’igiene ambientale;impianti di produzione delle industrie chimiche e biotecnologiche con compiti di cooperazione alla loro conduzione e controllo; industrie e laboratori di ricerca e di analisi di Enti pubblici e di strutture private.

Quadro Orario Produzioni Industriali e Artigianali
articolazione “Industria”
opzione “Chimico – Biologico”

* Compresenza con il docente Tecnico Pratico. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico pratico.

BASSANO DEL GRAPPA
ISTITUTO PROFESSIONALE: SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
INDIRIZZO “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”
OPZIONE “APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI”
(TERMICO-IDRAULICO)

L’I.P.S.I.A. “A. Scotton” nell’ambito della propria autonomia didattica e organizzativa e facendo riferimento alle richieste del territorio, nonché al fine di mantenere le proprie peculiarità formative, attiverà quattro percorsi formativi a prevalenza, rispettivamente, meccanica, energetica, elettrica, elettronica. Tutti i percorsi formativi prevedono lo studio delle materie meccanica, elettronica e elettrotecnica.

Profilo del percorso formativo a “prevalenza Impianti Energetici”
Il Diplomato è in grado di gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione, progettazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici con competenze specifiche in:
• impianti termici e idraulici;
• disegno idraulico;
• automazione;
• impianti fotovoltaici;
• fonti di energia rinnovabili e non;
• diagnostica e riparazione.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” – Opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” – prevalenza impianti energetici”, consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze:
• Conoscere la normativa vigente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché le tecniche e le modalità di impiego delle apparecchiature di protezione;
• Installare apparecchiature termoidrauliche, sia nell’impiantistica civile che in quella industriale;
• Conosce le caratteristiche costruttive, i componenti e il funzionamento degli impianti termici e idraulici destinati al riscaldamento ed alla climatizzazione;
• Acquisire conoscenze informatiche tali da saper disegnare e relazionare schemi termoidraulici;
• Gestire l’esercizio, il collaudo e la manutenzione dei processi produttivi, nonché di organizzare e coordinare le risorse umane, tecniche ed economiche per l’installazione di impianti ed apparati utilizzatori.
• Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi eseguire le regolazioni degli apparati industriali e civili specifici del campo termo-energetico;
• Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci.

Sbocchi Professionali
Oltre all’università, opera in aziende artigianali che realizzano impianti termici e di distribuzione di fluidi per impieghi civili ed industriali ed in aziende di servizio per la manutenzione di tali tipi di impianti secondo gli standard normativi specifici. Può svolgere attività come libero professionista in qualità di consulente tecnico, addetto alla commercializzazione e vendita di prodotti di settore, gestione e sicurezza.

Quadro Orario Manutenzione e Assistenza Tecnica
opzione “Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili
percorso formativo a prevalenza impianti energetici

* Compresenza con il docente Tecnico Pratico. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** Insegnamento affidato al docente tecnico pratico.