Diventare dentista richiede parecchi anni di studio e un impegno costante. E’ difficile diventare dentista, non lo si può negare. Chi aspira a ricoprire questa posizione dovrà passare molto tempo sui libri oltre che saper gestire i tanti pazienti che vedono nel dentista il proprio peggior nemico.
Il dentista è un medico a tutti gli effetti. Quindi, diventare dentista significa anche assumersi delle responsabilità al pari di un medico chirurgo. State tranquilli però, tutti questi sforzi verranno ripagati letteralmente dal vostro conto in banca.
Molto spesso si tende a confondere queste due figure. Facciamo chiarezza su queste due professioni:
Per arrivare a poter esercitare la professione di dentista e diventare un bravo dentista bisogna avere le idee chiare sin da subito. La prima scelta deve ricadere nel liceo per diventare dentista. Forse non tutti sanno che in Italia esistono delle scuole superiori che formano gli odontotecnici, cioè coloro addetti alla costruzione delle protesi dentali. In questi luoghi accademici, gli studenti potranno iniziare a confrontarsi con le materie e le pratiche che poi approfondiranno all’Università.
Si tratta di istituti professionali ad indirizzo odontotecnico, una delle scelte di certo più consone per chi voglia padroneggiare questa professione.
Come già detto, per diventare dentista bisogna laurearsi nella facoltà di Odontoiatria e protesi dentaria. La durata del corso è di 6 anni e durante l’ultimo anno di studi è obbligatorio effettuare un tirocinio presso un ospedale pubblico, ma non presso uno studio privato.
Per accedere a questo corso è necessario superare un test d’ammissione che si svolge su base nazionale e in un giorno unico per tutte le università pubbliche. Questo è un passaggio ostico per molti aspiranti studenti, anche se dall’A.A. 2018/2019 sono stati previsti ulteriori 200 posti per le facoltà di odontoiatria, come deciso dal Ministro dell’Istruzione Bussetti che aumenta i posti delle facoltà italiane a numero chiuso.
Prima della metà degli anni ’80 non esisteva il corso di Odontoiatria ed era sufficiente avere laurea in Medicina per poter diventare dentista. L’istituzione di questa facoltà, ha dato l’opportunità a tanti aspiranti dentisti di focalizzarsi nello studio e nelle esercitazioni pratiche relative alla professione, in particolare durante il tirocinio, anche se naturalmente in questo corso di laurea vengono approfondite tutte le materie legate alla medicina generale.
Solo dopo aver conseguito la laurea in Odontoiatria si può partecipare all’esame di Stato. Il candidato dovrà scegliere un’università dove svolgere la prova di abilitazione e iscriversi al test rispettando i termini e le regole indicate.
Il test consiste sia in un esame orale volto a verificare le conoscenze del candidato, sia in un esame pratico di chirurgia odontostomatologica che potrebbe consistere nell’estrazione di un dente o nel gestire una complicanza durante l’intervento.
Ultimo gradino da superare è l’iscrizione all’albo dei dentisti della provincia di residenza a cui si appartiene.
Non ci sono limiti d’età per l’iscrizione all’albo né per l’inizio del percorso accademico. Si può anche diventare dentista a 40 anni o 50 anni se ci si rende conto che quello è il proprio destino.
Pensare a quanti anni ci vogliono per diventare dentista potrebbe scoraggiare molti dall’intraprendere questo percorso, ma se questa è la vostra passione e ciò che volete fare nella vostra vita non abbiate alcun tipo di paura e iniziate a rimboccarvi le maniche.
Il dentista può esercitare la professione sia come dipendente che come libero professionista. Se sceglie il settore pubblico può lavorare all’interno di ospedali, ambulatori e ogni tipo di struttura convenzionata con il SSN. In alternativa può operare in studi dentistici o cliniche private.
Se il test d’ammissione alla facoltà di Odontoiatria vi spaventa e pensate di non passarlo, avete a disposizione una scorciatoia del tutto legale. La strada per diventare dentista in Spagna vi offre un piccolo aiutino. In questo paese non dovrete sostenere il test d’ingresso e potrete accedere direttamente al corso di laurea sopra citato. Vi basterà chiedere il riconoscimento del vostro diploma di scuola superiore alla Credencial, il Ministero dell’Educazione spagnola.
Il corso di laurea in Odontoiatria in Spagna dura 5 anni e al termine del percorso di studi il vostro titolo sarà riconosciuto in Italia e in tutta Europa.
Arrivati a questo punto è necessario fare una distinzione, dato che come abbiamo visto non tutti i dentisti operano negli stessi luoghi di lavoro e di conseguenza i salari saranno diversi. Un dentista può essere:
Nel primo caso, in media si percepiscono 3000 euro al mese ma gli orari di lavoro saranno soggetti a degli stravolgimenti dettati da urgenze e straordinari tipici degli ospedali pubblici.
Se il dentista opera all’interno di una clinica privata lo stipendio sarà di poco superiore e simile a quello di altri specialisti del settore medico.
Il discorso cambia se prendiamo in considerazione un dentista che esercita la propria professione in uno studio privato di sua proprietà. Qui le cifre iniziano ad essere esorbitanti. Infatti ci aggiriamo intorno ai 150 mila euro mensili da considerarsi al lordo delle tasse, dei costi del personale e di altre spese. Avere uno studio privato vuol dire anche gestire tutto autonomamente. Per ovviare a questo problema è possibile dotarsi di un software medico che faciliti la gestione degli appuntamenti, delle fatture e dei dati. Uno studio privato comporta più problemi per la mente è fuor di dubbio, ma basterà dare un’occhiata al vostro conto in banca per iniziare a pensare che diventare un dentista è stato un affare.