messa a disposizione

Messa a disposizione, notizie utili


La messa a disposizione è una candidatura spontanea inviata da aspiranti docenti ai dirigenti scolastici.

Non sono liste o graduatorie ma dei simil curriculum che le scuole ricevono e a cui possono far riferimento nel momento in cui non trovino personale adeguato per una classe di concorso tra i docenti in graduatoria.

Con la messa a disposizione anche senza laurea abilitante si può avere l’opportunità di essere chiamati dalle scuole per incarichi brevi o lunghi. I dirigenti scolastici potranno valutare le candidature, (anche di MAD per insegnanti di sostegno) e in base alla pertinenza della messa a disposizione chiamare gli aspiranti docenti.

Ogni aspirante docente può compilare la sua messa a disposizione in base ai propri titoli e alla classe di concorso a cui può accedere con essi. Per ogni classe di concorso corrisponde un grado scolastico specifico. La scelta fondamentale per l’invio della propria messa a disposizione sono la provincia e il grado scolastico. Le scuole primarie e le province del sud sono quelle con maggiori candidati, per cui anche una messa a disposizione ben compilata non sempre ha le stesse probabilità di successo di una mad inviata nelle province del nord o per gradi scolastici superiori.
Se inesperti o indecisi nella redazione MAD è consigliabile una compilazione assistita da consulenti esperti prima dell’invio.

Non c’è differenza tra scuole pubbliche e private

L’invio della messa a disposizione coinvolge sia gli istituti pubblici sia le scuole paritarie. Le scuole pubbliche e private, non hanno vincoli al di fuori delle graduatorie di istituto e offrono ugualmente l’opportunità di accedere a incarichi di docenza al di fuori delle graduatorie di istituto.

Entrambe le tipologie scolastiche sono libere di gestire le messa a disposizione ricevute senza obblighi di catalogazione, quindi ogni momento può essere giusto per inviare la propria candidatura, anche a fine anno scolastico. Per essere contattati dalle scuole è consigliabile avere una formazione completa ed aggiornata.

Come inviare la MAD per insegnanti di sostegno

La figura dell’insegnante di sostegno è una figura molto richiesta ma con pochi candidati specializzati.

Molte segreterie scolastiche non hanno insegnanti adeguati in graduatoria e scelgono il proprio personale direttamente dalle MAD per sostegno.
La messa a disposizione come insegnante di sostegno può essere inviata solo se in possesso di debita abilitazione, altrimenti è consigliabile inviare una messa a disposizione standard con nota a termine dove si comunica di essere disponibile a incarichi di sostegno anche se non in possesso dell’abilitazione.

Posso inviare la messa a disposizione anche senza laurea?

Come descritto precedentemente la messa a disposizione è una candidatura senza vincoli, per cui anche i diplomati senza laurea possono inviarla sia per incarichi per l’insegnamento che come personale ATA.
Le opportunità di invio della messa a disposizione anche senza laurea magistrale o specialistica ma triennale non sono rare, bisogna però tenere sempre in considerazione che tale laurea non dà accesso a classi di concorso specifiche e le selezioni sono a discapito del singolo dirigente scolastico.

Non esistono requisiti minimi o dati certi riguardo alle possibilità di chiamata. Poiché dipendono da infiniti fattori: malattie, congedi, maternità, etc. oltre che alla classe di concorso richiesta dai dirigenti stessi. Come già descritto, solitamente le province del Nord offrono più possibilità e una minore concorrenza.

È possibile valutare le classi di concorso con più candidati e le statistiche di invio in base alle richieste pervenute nei vari siti di compilazione della messa a disposizione.

La messa a disposizione è l’alternativa perfetta per chi è rimasto escluso dalle graduatorie e voglia ottenere incarichi anche di supplenza fra i banchi di scuola.
Non è necessario essere in possesso di abilitazione anche se è fortemente consigliato avere titoli adeguati.
La compilazione ed invio della mad è consigliata anche per chi è in graduatoria e desidera aumentare le possibilità di chiamata da parte di altri istituti. In caso di impossibilità lavorativa, al momento della chiamata da parte delle scuole è possibile comunicare la propria mancata disponibilità, senza ricadere in alcuna penale. Nel caso di candidati in graduatoria, è quindi consigliabile dare priorità alle chiamate da tali istituti rispetto alle chiamate da MAD.