Dall’e-commerce ai workshop, fino ai laboratori sulla creatività: ecco l’accademia dai grandi numeri.
La creatività è un concetto fluido che parte da un’idea e si modifica seguendo le epoche, le tendenze, le diverse personalità e i molteplici talenti. Compito di un’accademia che intende formare i giovani aspiranti designer del domani, è quello di puntare allo sviluppo di un progetto e, magari, portarlo dritto sul mercato. Il Quasar Institute for Advanced Design ha reso possibile tutto questo, inaugurando grazie a un’intuizione del CEO Luna Todaro l’E-Commerce Quasar, la prima e unica piattaforma di vendita online di una scuola dove gli studenti propongono al pubblico ciò che hanno prodotto nel corso del loro percorso di studio. QIAD, però, è anche laboratori all’avanguardia e workshop a tema, organizzati sotto l’occhio vigile dei docenti e, in prima linea, di Luna Todaro, CEO & President dello stesso istituto che con grande entusiasmo porta avanti iniziative sempre nuove con grande attenzione all’ambiente e all’ecosostenibilità.
Il periodo (ormai piuttosto lungo) di pandemia da Covid-19, ha stravolto ogni settore, ma è particolarmente surreale pensare al digitale in tema di design. Eppure l’ultimo workshop è stato organizzato lo scorso febbraio in DAD proprio per l’impossibilità di incontrarsi in presenza. Luna Todaro, comunque, ha visto in questa novità un’ulteriore possibilità di crescita e confronto, per nulla negativa in un momento storico di grandi incertezze ed evoluzioni in divenire. “Il digitale è ormai diffusissimo in ogni settore ed è sicuramente una risorsa, perché permette a un pubblico più vasto di poter comodamente seguire le lezioni. In più, grazie agli strumenti tecnologici, facilita eventuali recuperi o approfondimenti. Tuttavia”, prosegue Luna Todaro, “è inutile negarlo: la DAD comporta anche alcune criticità di cui tenere conto. Un esempio su tutti è rappresentato dal problema di non poter beneficiare del rapporto umano diretto con gli studenti che, in una scuola-laboratorio come la nostra, è certamente da tenere in considerazione. Confido che nel futuro si possa trovare un giusto equilibrio tra i potenti strumenti messi a disposizione dalla tecnologia e il rapporto umano diretto, fondamentale per qualsiasi disciplina creativa”.
Didattica a distanza o meno, quel che è certo è che il mondo del design è riuscito in questo tempo complesso a dimostrare di poter procedere comunque nonostante le difficoltà, rappresentando un universo felice e in continua espansione occupazionale, dove convivono al meglio passato e presente. Un mix di tradizione e innovazione, progettualità e bellezza, immaginazione e realtà che vanno coltivati e trasmessi alle nuove generazioni. Quasar Institute for Advanced Design si impegna in questa direzione da oltre trent’anni, e Luna Todaro sa bene quanto sia importante lasciar libero di esprimersi l’entusiasmo creativo dei ragazzi che frequentano i corsi di questa accademia laboratorio di ricerca continua per i designer del futuro. A metà tra artigiani 2.0 e progettisti visionari, ora possono contare anche sulla vendita sullo spazio virtuale dell’e-commerce per presentare le collezioni realizzate insieme ai docenti dell’accademia romana. La parola d’ordine, oggi più che mai resta sostenibilità, con iniziative a favore dell’ambiente e progetti a impatto zero, come lo stesso e-commerce, ma non solo. Non ci sono più bevande in bottiglie di plastica nei distributori automatici e i materiali promozionali vengono stampati con grande parsimonia e solo se necessario, perché il rispetto per l’ambiente che ci circonda parte da ognuno di noi, dalle nuove generazioni, dagli uffici e dai luoghi di studio e deve coinvolgere il nostro quotidiano e ogni aspetto della nostra vita.