Il centro estivo rappresenta per molti genitori un’ottima e valida alternativa alla baby sitter. Dopo la chiusura delle scuole per molti genitori che devono lavorare si presenta il problema di dove lasciare i bambini durante la giornata.
Oggi anche molti nonni, a differenza di un tempo, lavorano o sono impegnati in altre attività e lasciare i figli con la baby sitter spesso appare molto riduttivo in quanto i bambini hanno bisogno di socializzare con i propri coetanei, di impegnare il proprio tempo in attività ricreative e istruttive, di praticare un’attività sportiva. Ecco perchè molte famiglie scelgono di iscrivere i propri figli in questo tipo di struttura generalmente aperta dagli inizi di luglio fino al 31 agosto.
Queste strutture estive richiamano un po’ la scuola tempo pieno, ma danno ai bambini l’idea di una vacanza giornaliera. Non sono pochi infatti i centri estivi che offrono escursioni di tipo naturalistico e gite al mare.
A differenza dei cosiddetti summer camp, la forma moderna delle vecchie colonie estive, questi centri coprono soltanto l’orario diurno. I bambini mangiano tutti insieme, si divertono, sono tenuti impegnati in diverse attività da personale qualificato, ma al termine della giornata rientrano a casa.
La giornata si svolge tra attività ludico creative, giochi di gruppo, e attività motorie, laboratori di pittura e teatro in uno spazio concepito appositamente a misura di bambino, uno spazio sicuro in cui il bambino può muoversi liberamente ed esprimersi attraverso le attività appositamente progettate per lui.
Tra le varie attività svolte la preparazione di costumi e mascherine, l’impiego della farina per preparare la pasta di sale e diverse altre attività manuali.
Un calendario preciso , sul quale è opportuno informarsi prima di iscrivere un bambino presso la struttura, scandisce la giornata di un bambino nei centri estivi. Non mancano i momenti di riposo, alcune strutture infatti sono dotate di lettini per consentire il riposo pomeridiano ai bambini.
Per prima cosa occorre informarsi diversi mesi prima sul tipo di struttura presso la quale iscrivere il bambino. Informarsi sulle attività svolte e stabilire in anticipo se la frequenza debba essere diurna, soluzione opportuna soprattutto se il bambino è molto piccolo e non è ancora abituato a dormire fuori casa, oppure se scegliere una struttura che preveda la permanenza anche la notte.
Nella scelta bisogna tenere conto anche delle abilità e degli hobby del bambino scegliendo un centro orientato in tal senso. Se ad esempio lo scopo è far sviluppare al bambino abilità di tipo musicale è bene scegliere la struttura orientata soprattutto verso questo tipo di attività.
Non meno importante è coinvolgere i bambini nella decisione, capire cosa vogliono e, se necessario, tranquillizzarli e calmare le loro paure. Un occhio particolare va alla qualità del cibo per quel che riguarda il servizio mensa e ai costi. Risparmiare a tutti i costi spesso può equivalere a servizi scadenti, anche se non mancano strutture a basso costo, ma che funzionano molto bene.